Verona seconda famiglia. Vorrei chiudere all’Hellas la carriera
di Hellas Live
Pubblicato il : 18 Settembre 2015 - 12:53
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Il difensore greco dell'Hellas Verona, Vangelis Moras, ospite a Radio Bellla e Monella, analizza le prime tre giornate di campionato, l'impegno di domenica a Bergamo contro l'Atalanta, i gol subiti dai gialloblù, parla di Pazzini, Rafa Marquez, Souprayen e delle iniziative legate alla memoria del fratello Dimitris. “Quest'anno dal mio punto di vista siamo più squadra e questo gruppo può togliersi delle belle soddisfazioni. È vero, in queste prime giornate non sono arrivati i risultati che volevamo, ma non è il caso di buttarci giù e di criticare. Domenica abbiamo uno scontro diretto e per noi sarebbe importante vincere. Faremo di tutto per portare a casa l'intera posta in palio. Siamo sulla buona strada, ci manca però la vittoria, è inutile negarlo. Quando si scende in campo, si cerca sempre di vincere. Pazzini? A nessuno piace stare in panchina. Anche se al momento non sta giocando con regolarità, è il primo che dà sostegno alla squadra e sprona i compagni a dare sempre il massimo. I giovani dovrebbero prendere esempio da lui. Marquez? Quest'anno può essere più decisivo, sono convinto di questo, una bella persona con cui mi trovo davvero molto bene. L'obiettivo di tutti è quello di fare meglio rispetto all'anno scorso, vogliamo conquistare il prima possibile i 40 punti e poi cercare di toglierci qualche soddisfazione. Souprayen? Mi ha sorpreso, non lo conoscevo, ma ha dimostrato sul campo il suo valore. Perché subiamo troppi gol? È un problema generale di squadra, non solo dei difensori. Quando non siamo compatti, subiamo e visti i gol presi, abbiamo anche un po' di sfortuna in questo periodo. Come mi trovo a Verona? Questa città è diventata la mia seconda famiglia. È da quattro anni che sono a Verona e vorrei chiudere all'Hellas la mia carriera. Le iniziative legate a Dimitris? Ringrazio ancora una volta tutti per essermi stati vicini in quei momenti davvero brutti e difficili. A gennaio aprirà in Grecia “Save Moras” con l'obiettivo di divulgare il più possibile un messaggio davvero importante: donate!”.Cosa ne pensi?