Terminato il ritiro. Il bilancio in casa Hellas Verona
di Hellas Live
Pubblicato il : 9 Agosto 2015 - 13:05
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Dalla prossima settimana Toni e compagni, dopo il doppio ritiro a Racines ed in Austria, entreranno nella routine degli allenamenti a Peschiera per preparare al meglio i primi impegni ufficiali, il primo in programma sabato 15 Agosto al Bentegodi per la Coppa Italia. Nelle sei amichevoli precampionato (Hellas Verona-Valle Isarco 12-0; Hellas Verona-Sudtirol 3-0; Hellas Verona-Trapani 1-2; Hellas Verona-Caykur Rizespor 1-1; Amburgo-Hellas Verona 2-1; Hellas Verona-Al Jeish 2-2) Andrea Mandorlini ha avuto modo di testare la condizione fisica della maggior parte dei giocatori (infortunati a parte) e provare qualche schema diverso dal modulo 4-3-3, che nonostante l’arrivo di Pazzini, per il mister ravennate rimane una certezza. La cosa che sarà diversa dal passato, con molto probabilità, è che i gialloblù dovranno adattarsi agli avversari e affrontarli quindi con un modulo che sappia neutralizzarli all’occorrenza, come dichiarato dallo stesso allenatore scaligero. L’unica certezza è la difesa a 4, difficilmente Mandorlini riproporrà una retroguardia con 3 centrali e 2 esterni alti come successe l’anno scorso: questo modulo non è stato provato nemmeno per un secondo nelle gare sin qui disputate. Se il 4-3-3 rimane una certezza, e quello classico “Mandorliniano” con Toni o Pazzini (non insieme) là davanti e i due attaccanti esterni (Gomez e Jankovic i più indicati a questo tipo di compito) che rientrano per fare la fase difensiva sarà una delle soluzioni, per la convivenza Toni-Pazzini bisogna passare a un 4-3-1-2 spesso provato nei test macht o un 4-3-3 atipico con Toni prima punta, Pazzini al suo fianco che in fase di ripiegamento diventa quasi una seconda punta passando a una sorta di “4-4-2” con la mezz’ala che si allarga sulla fascia. Mandorlini ha provato anche il 4-2-4 a sprazzi, ma l'assenza per infortunio di Viviani non ha permesso al tecnico gialloblù di insistere troppo su questo schema. Lavori in corso, tra moduli e varianti prende forma il nuovo Verona targato Toni-Pazzini.Cosa ne pensi?