Partita delicata. Conta solo il risultato
di Hellas Live
Pubblicato il : 10 Gennaio 2015 - 16:17
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Vigilia di campionato per l'Hellas Verona FC che domani al Bentegodi ospita la squadra di Donadoni. Le parole del tecnico scaligero. - Il ritorno di Sala? Siamo molto contenti del suo esordio. Credo non se l'aspettasse neanche lui. Quando sei fermo da molto tempo non hai voglia di giocare, ma molto di più. Conosce le dinamiche di gioco meglio di altri, ho voluto rischiare e ci è andata bene. Il nostro mercato é recuperare i nostri infortunati. Complimenti anche a Greco che è entrato con la mentalità giusta. Il modulo? Al di là dei moduli, conta il risultato. Contro il Parma sarà molto difficile e dovremo mettercela tutta. Hanno perso giocatori importanti come Parolo e Biabiany, ma hanno una rosa importante e la stagione scorsa avevano raggiunto l'Europa League. A noi manca molto vincere, soprattutto in casa. Rodriguez? Ha recuperato del tutto, sarà dei nostri domani. La difesa a tre? Potrebbe essere. Vedremo domani. I tanti infortuni? Abbiamo fatto molte analisi. Credo che spesso si facciano paragoni, ma lo staff negli ultimi anni è rimasto lo stesso. Non voglio parlare di colpe. È un'annata sfortunata, certo che non se la sarebbe aspettata nessuno questa situazione. Saviola? È fuor di dubbio che sia un ottimo giocatore. Anche lui conosce le situazioni di gioco, ma magari in questo momento non è una prima scelta. Non credo possa giocare come esterno, ma esclusivamente da centrale d'attacco. Lui é contento e noi per lui, anche per il bambino che ha appena avuto ed è nato proprio a Verona. Se è sul mercato? Credo sia l'ultimo dei nostri problemi. Parleremo insieme a Sogliano, ma ora non è il momento. Pensiamo solo al campo. Tachtsidis? Io so quello che può dare e quello che ha dato. Le esperienze possono cambiare il rendimento di un giocatore. Credo che lui sia partito molto bene, poi ha fatto anche molti errori. Ad Empoli nel primo tempo ha fatto davvero bene. È lui che deve dare di più perché so che ha le capacità per farlo, è tutto nelle sue mani. Ho un bel rapporto con lui, molto diretto, e quando sbaglia sono il primo a farglielo notare. Ora sta a lui mantenere alto il livello della prestazione per 90'. Il nuovo campo al Bentegodi? Non so come sarà, certo sarà migliore del precedente. Guadagneremo qualcosa sia noi che loro. Cassano? Giocatore fantastico. Ha delle pause, ma può cambiare la partita da un momento all'altro. È un campione. Greco alle spalle di Toni? Ora abbiamo cinque attaccanti a disposizione e credo che possa fare bene dietro a due punte. È un giocatore duttile e ci dà un'alternativa importante, anche da mezzala, più a sinistra che a destra. Quel che è certo é che Toni ci sarà. Portiere? Il titolare è Rafael, ma domani gioca Benussi. Perché ho cambiato tardi contro l'Empoli? La verità è che nel tempo che ho impiegato a pensare il cambio più adatto, abbiamo pareggiato l'inferiorità numerica. Le nostre difficoltà? Ci sono diverse componenti, come le aspettative che ci portiamo sulle spalle. Ripeto, questo è l'anno più bello, perché dobbiamo pensare con un'altra testa e consacrare la nostra posizione in Serie A. Non lo vedo come l'anno peggiore di questi cinque anni. Io non sono stanco, mai lo sono stato e mai lo sarò. Lavoro in una città che amo e in cui mi trovo da dio. Quando leggo queste cose mi faccio pure una risata -.Cosa ne pensi?