Luca Toni Day a Sky Football Night
di Hellas Live
Pubblicato il : 15 Dicembre 2014 - 01:52
Traduci questa notizia :
- La partita con il Chievo? E’ un derby e dobbiamo cercare di vincere per vivere bene un bel Natale - ha raccontato - Nella carriera di un giocatore quello che conta è il campo. Poi uno fuori dal campo può fare quello che vuole. Ieri prima della partita ho fatto vedere un video ai miei compagni per caricarli. E’ anche andata bene - annota - La mia avventura a Verona? Io venivo da un annata a Firenze dove mi sentivo ancora bene, la Fiorentina mi aveva proposto altri incarichi. Io mi sentivo ancora giocatore e ho avuto la fortuna di avere un allenatore, un presidente e un direttore che mi hanno voluto fortemente. La mia carriera è stata tutta una sfida. Per scaramanzia non mi piace mai dire quanti gol faccio, poi però l’anno scorso devo dire che è stata un’annata fantastica perché abbiamo trovato dei giocatori sconosciuti che si sono rivelati molto forti. Quanto manco ad Iturbe? Non è facile imporsi nelle grandi squadre. Lui sicuramente ha un potenziale molto forte però Roma è una piazza difficile, delicata e bisogna stare sempre sul pezzo. Penso che lui avrà le possibilità ma soprattutto le qualità per dimostrare il suo valore anche a Roma - si augura Toni - Raggiunte le 300 reti in carriera il mio obiettivo è quello di fare ancora gol e salvare il Verona il prima possibile perché sarà un campionato lungo e difficile. Poi come tutti gli anni parlerò con la mia famiglia e si deciderà - sottolinea - Il problema del calcio italiano è che non ci sono più calciatori che saltano l’uomo. Se in campo vai d’accordo e fuori no è lo stesso, tanto non devi andarci insieme a cena la sera. Il mio rapporto con i media? Quando giochi a certi livelli è normale avere qualche problemino con qualche giornalista. Io i voti li guardo poco perché se non prendi mai la palla e fai gol al 90’ sei da 8 in pagella, se non facevi gol eri da 4" -.Cosa ne pensi?