Il ritorno di Albertazzi a Verona

Il difensore ex Milan racconta le sue emozioni dopo il ritorno in gialloblù.

“Sono molto contento di essere tornato. A Verona ho passato due anni bellissimi, sono molto entusiasta e ho voglia di fare un altro anno bello col Verona. A Milano è stata un'esperienza che mi ha fatto crescere sotto tanti punti di vista anche se in effetti ho giocato poco. Che Verona ho ritrovato? Una società serissima, il mister è rimasto uguale, qualche giocatore è cambiato ma lo spirito è rimasto lo stesso. Pazzini? Fa molto piacere ritrovarlo a Verona, il mister troverà il modo migliore per farlo giocare assieme a Toni e fargli rendere al meglio. Fin dall'inizio del mercato mi hanno detto che c'era la possibilità di tornare qui, ed io ero molto entusiasta della cosa. Sono a Verona per continuare la crescita e fare un bellissimo campionato. Cosa è successo l'estate di due anni fa? Non ho capito perché certe dinamiche contrattuali siano andate in un certo modo, mi erano state fatte delle promesse che poi non sono state mantenute. Non so perché siano successe certe cose, ma io non sono andato via per i soldi che nella mia vita non ho mai messo come priorità. L'unica cosa che speravo è che Inzaghi mi desse qualche opportunità in più, quello sì, ma non rimpiango le scelte che ho fatto. Cosa è per me Verona? Quando penso al gialloblù mi salta in mente l'accoglienza della gente e l'entusiasmo che c'è. Rispetto all'esperienza passata mi sento più maturo e cresciuto, sono a completa disposizione del mister. Che Mandorlini ho ritrovato? Sempre attento all'aspetto tattico. Sono sicuro che troverà il modo per fare coesistere Toni e Pazzini. Come sta il Verona? Arriviamo carichi e pronti per la partita contro il Foggia, non possiamo scherzare perchè abbiamo visto che hanno eliminato il Bari. Stiamo bene e siamo pronti. La Roma? Sicuramente è una delle squadre più forti del campionato ma se noi ci mettiamo l'attenzione che chiede il mister noi possiamo giocarcela con tutti. Quando sono tornato ho ricevuto tanti bei messaggi di affetto e stima e la cosa mi ha reso ancora più orgoglioso”.
    
        
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