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Hellas Verona, Zanetti: “Un onore ed una grande emozione sedermi sulla panchina gialloblù al Bentegodi. Vietato sottovalutare il Cesena”

di Hellas Live

Pubblicato il : 9 Agosto 2024 - 16:44

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Per la prima volta siederai sulla panchina del Verona al Bentegodi, come ti immagini questo debutto? "É un onore e una grande emozione, spero che anche i ragazzi nuovi abbiano questo sentimento. L'ho detto ieri ai ragazzi, oltre all'aspetto delle partite, dell'importanza generale di passare il turno e di conquistare i punti in campionato, tutte le volte che metteremo piede dentro uno stadio del genere, davanti a tifosi che invece di andare in ferie vengono a vedere l'Hellas, dovremo avere sempre uno spirito di grande orgoglio e soprattutto non sbagliare mai l'atteggiamento. Questo deve essere un punto fermo della nostra stagione. In mezzo ci saranno mille difficoltà tecnico-tattiche, ma su questo aspetto noi costruiamo il nostro futuro. La mia mentalità è questa, grande orgoglio e fino all'ultimo giorno sarà così".

Su Suslov ci sono state tante voci dopo l'Europeo. Come lo hai ritrovato? "Ho trovato un ragazzo molto motivato, il suo atteggiamento in campo è quello di uno che ci vuole stare, di uno che vuole dare tutto per la maglia e che va sempre al massimo. È un caratteriale, anche se ha un ruolo da attaccante, rientra, aiuta la squadra, 'picchia' duro anche i compagni in allenamento. Mi piace molto questo suo modo di essere e vorrei che quest'annata potesse essere per lui un aiuto che magari anch'io e il Club riusciremo a dargli per completarlo, perché penso che sia un giocatore che può ambire, vista la giovane età, anche a palcoscenici più prestigiosi".

A che punto speri di vedere il tuo Verona domani rispetto al progetto che hai in testa? "Ogni settimana bisogna fare dei passi in avanti, dobbiamo mettere a posto delle cose che non abbiamo fatto bene in precedenza e consolidarne altre. Questo è il momento di trovare una quadra, fermo restando che mancano ancora tanti giorni di mercato e siamo ancora un cantiere aperto, stanno ancora arrivando giocatori e vedremo poi l'undici finale quale sarà. In questo momento stiamo lavorando su un concetto di squadra e sto vedendo grande predisposizione da parte dei ragazzi. Dobbiamo dare continuità, domani sarà un ennesimo banco di prova e non possiamo sbagliare".

Sta per arrivare un'attaccante. Come commenti l'arrivo di Tengstedt? Ti aspetti ancora qualcosa in attacco? "Per quanto riguarda sia l'attacco sia altri reparti, stiamo cercando di completare la squadra. Lo faremo, e in alcune zone cercheremo anche di alzare il livello. Adesso inizia la stagione, iniziano le partite serie, bisogna avere le armi per riuscire a starci dentro. Tengstedt è un ragazzo che volevamo, che abbiamo inseguito e che ha scelto il Verona con grande entusiasmo arrivando da una grande squadra nella quale non è riuscito però a imporsi. Nel Rosenborg ha fatto molto bene e penso che sia per lui che per noi sia una grande occasione. Spero che la sfrutti e colgo l'occasione per dargli il benvenuto".

Parliamo della partita contro il Cesena, sembra quasi che sia scontato fare risultato. Quali sono le insidie? "Sono partite nelle quali sembra che tutto sia scontato, poi nella realtà è sempre calcio d'agosto e i valori sono tutti un po' più livellati rispetto poi al campionato, nel quale alla lunga vengono fuori. Se affronti male partite come queste, si fanno le figuracce. Se le affronti bene invece hai la possibilità di passare il turno. Questo è l'obiettivo, lo vogliamo raggiungere sia per la gente che per noi stessi. Noi dobbiamo continuare a voler fare risultati, a non voler perdere e a non prendere gol. Vincere aiuta a vincere, dà entusiasmo e ci fa sentire forti ed è quello di cui oggi abbiamo bisogno per creare una squadra".

Che rapporto hai con Mosquera? Hai sempre avuto grandi apprezzamenti su di lui... "Non ho mai parlato di tecnica ma di atteggiamento. Dovrà dimostrare lui quello che vale in campo, con i numeri e con le prestazioni. Per quello che riguarda invece l'atteggiamento, ripeto che è un esempio di una persona che arriva qui e pensa che l'Hellas sia l'opportunità della vita e questo lo porterà sicuramente a migliorare. Io non so se oggi è pronto a essere quel tipo di giocatore che ci prende per mano e che ci porta alla salvezza, per questo motivo stiamo cercando di togliergli delle responsabilità e di avere attaccanti che diano il loro contributo. I gol comunque devono arrivare da tutti i giocatori se abbiamo un impianto di gioco che ha un senso. Anche Livramento è un giocatore che mi ha dimostrato di avere delle doti, grande velocità, gli manca un po' di cattiveria sotto porta ma sono ragazzi che sono appena arrivati e dobbiamo dargli il tempo necessario per crescere. Sono contento di come si sono presentati sia Mosquera che Livramento".

Il Cesena arriva da una grande stagione, una promozione meritata e ha cambiato guida tecnica. È una bella prova anche per la qualità di chi avrete davanti... "È una partita difficile sia per l'aspetto psicologico sia per la qualità dell'avversario che vive sull'entusiasmo di una promozione e che ha fatto molto bene con dei giocatori che conosco e che sono molto interessanti soprattutto davanti. Questo ci impone di non abbassare mai la guardia, di essere svegli in tutte le situazioni perché altrimenti si va a fare figure che oggi non vogliamo e non dobbiamo fare. Facciamo in modo che questa sia l'occasione per rodarci in vista di un campionato nel quale incontreremo squadre ancora più forti del Cesena".

Siamo in giorni di Olimpiadi, c'è un'impresa di qualche atleta italiano a cui vorresti che il tuo Verona si ispirasse? "Devo ammettere che sto seguendo poco. A me interessa il risultato finale, sicuramente è importante come ci arriviamo ma ciò che conta è il risultato che è figlio di un percorso lungo, di crescita, di difficoltà e dove dentro dovremo essere uniti ed essere squadra. Le basi che si preparano oggi sono fatte per quei momenti. Mi interessa partire con grande umiltà e voglia di lavorare. Più si va avanti e più dobbiamo credere nelle nostre possibilità di arrivare al nostro obiettivo, solo così ci arriveremo. Parlando degli atleti alle Olimpiadi, c'è chi parte favorito e chi per stupire. Noi vogliamo stupire, sempre con grandissima umiltà ma anche con la consapevolezza dei nostri mezzi che secondo me non sono pochi".

Sempre in ottica mercato, come vede Ceccherini, considerando anche l'inserimento di Okou? "Ceccherini ha sempre dimostrato di non risparmiarsi mai, dal punto di vista del temperamento e di cattiveria agonistica non è secondo a nessuno. Nel mercato ci sono tante situazioni. Ma è un ragazzo che apprezzo e che finché è qua si gioca il posto con gli altri. È una risposta che ti avrei dato su qualsiasi giocatore mi venisse fatta la domanda". 

Per la partita di domani, a parte Cruz, sono tutti disponibili? "Non ci sarà Frese per un'infiammazione al ginocchio, niente di grave, ma l'ha avuta ieri e oggi è ancora dolente quindi domani non ci sarà. Questo ci darà la possibilità di vedere Okou all'opera. Rientra Suslov e ovviamente non ci sarà Serdar perché squalificato". Fonte: hellasverona.it
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9 Commenti

  1. Toni

    La formazione verrà annunciata a 10 minuti dall’ inizio…..con Setti non si sa mai, può vendere chiunque in ogni istante!

  2. Dalle sue parole mi sembra molto dentro all’ hellas.. con la sua grinta e il nostro stadio Abbiamo trovato un allenatore da Verona.. forza Zanetti e forza hellas

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