Grazie al Verona voglio conquistare la Nazionale
di Hellas Live
Pubblicato il : 8 Gennaio 2015 - 15:25
Traduci questa notizia :
Presentazione ufficiale per il nuovo centrocampista gialloblù, Leandro Greco. -Le tue sensazioni al ritorno in gialloblù? Per me è stata una grande emozione tornare a Verona. Nonostante quando io giocai qui siano stati anni difficili, ho un ricordo molto bello. Questa società mi è rimasta dentro il cuore. A che punto sei della tua carriera? Dal punto di vista tattico ho fatto grossi cambiamenti. Dopo l'Olimpiakos sono tornato in Italia perchè volevo rimettermi in discussione. Sono qui per raggiungere il nostro obiettivo che è la salvezza. Il mio sogno è quello di raggiungere la Nazionale perchè ogni professionista deve avere delle motivazioni forti e oltre a far bene qui questo è il mio vero obiettivo. Lavorando in un determinato modo sono consapevole che posso raggiungere questo mio sogno. Il Verona di quest'anno? Quando si arriva da un campionato esaltante come quello dell'anno scorso, diventa difficile alzare l'asticella. L'anno scorso è stato qualcosa di straordinario. Adesso è un pó un periodo così ma ho trovato un grande gruppo che ha voglia di lavorare. Rispetto alla mia esperienza all'Hellas, è cambiato un pó tutto. Rafael è ancora qui e per me è un motivo di grande orgoglio essere di nuovo legato a questa società. Sinceramente lo invidio per il percorso che ha fatto, qualcosa di davvero straordinario. Ho avuto la fortuna di stare in gruppi con giocatori importanti, entri nello spogliatoio e vedi che hanno un'esperienza ed un vissuto di altrissimo livello. Anche se non parlano molto si capisce da come si pongono. La partita con il Parma? Sarà importante, ma non l'ultima spiaggia. La stiamo preparando bene, dobbiamo e possiamo fare punti, giocheremo per vincere. Da quando sono andato via c'è stato più di qualche contatto, ma non si è mai concretizzato nulla. Quest'anno ero in vacanza, mi ha chiamato il direttore spiegandomi l'ambiente che c'è a Verona e cosa si respira. Ho quindi deciso di dare priorità a questa destinazione. Mio figlio è nato qui. Soddisfazione sicuramente doppia, ma la mia scelta è stata prima di tutto professionale. Al mister ho dato massima disponibiltà per giocare sia a destra che a sinistra. Cosa dico ai tifosi? Ho sempre avuto un bellissimo ricordo. Nonostante i brutti anni, ho sempre percepito massimo affetto da tutti. Promesse non se ne fanno, ma massima serietà e impegno sono di dovere. Spero di rimanere qui il più a lungo possibile e costruire qualcosa di importante sia con la cittá che professionalmente parlando. Tornare al Bentegodi sarà molto emozionante-.Cosa ne pensi?