Finale, Milan-Hellas Verona 3-2
di Hellas Live
Pubblicato il : 16 Ottobre 2021 - 22:44
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Un primo tempo da incorniciare ed una ripresa da cancellare. Una clamorosa involuzione che penalizza, anche troppo, l’Hellas Verona. Alla Scala del calcio contro il Milan, per l’ottava giornata della Serie A TIM 2021/22, la squadra di Tudor si presenta col 3-4-2-1 con Montipò; Ceccherini, Gunter, Casale; Faraoni, Ilic, Veloso, Lazovic; Barak, Caprari; Kalinic. Accompagnati da 1923 tifosi gialloblù, avvio più che incoraggiante quando al 3’ scambio tra Barak e Ilic, col ceco che fa il tunnel a Kessie ed il sinistro del serbo obbliga Tatarusanu a chiudere in calcio d’angolo. Primo cartellino giallo della sfida sventolato in faccia, un minuto dopo, a Ceccherini dopo il reciproco scambio di trattenute con l’ex Rebic. Scaligeri che si portano in vantaggio dopo 7’ grazie al secondo gol consecutivo, il terzo in campionato, di Caprari: assist di testa di Veloso e destro vincente dell’ex Benevento che batte Tatarusanu. I rossoneri replicano al 9’ con Maldini, ma il suo destro termina a lato. Gialloblù ancora pericolosi al 16’ con Lazovic che conquista il fondo, ma il suo invito per Kalinic viene chiuso dalla difesa rossonera. Ottima uscita bassa di Montipó, al 19’, a chiudere su Maldini, Hellas Verona che al 24’, con merito, raddoppia. Fallo di Romagnoli in area su Kalinic, dagli undici metri si presenta il trequartista ceco che manda il pallone alla destra di Tatarusanu, portiere rossonero che intuisce ma non ci arriva. Per Barak terzo gol in campionato. La frustrazione del Milan si vede nel destro dal limite dell’area, sparato in curva, da Calabria. Conclusione centrale di Saelemaekers, bloccata senza problemi da Montipó, al 30’. Ci prova, senza fortuna, Tourè cinque minuti dopo, col pallone che si perde in curva, primo tempo che si chiude dopo 2’ di recupero, col doppio vantaggio, meritato, della squadra guidata da Tudor. La ripresa si apre col primo cambio per i gialloblù, con Sutalo al posto di Ceccherini, rossoneri che partono forte ma i gialloblù tengono, come al 50’ quando il cross di Tourè non trova la testa di Leao. Faraoni cinque minuti dopo, chiude in angolo il tentativo del Milan, squadra di Pioli che accorcia però le distanze al 59’ grazie al colpo di testa vincente di Giroud, su invito da sinistra. Tudor corre subito ai ripari, inserendo Tameze e Simeone per Veloso e Caprari. Entra anche Lasagna, al 63’, al posto di Kalinic, col Milan che ci prova ancora con Giroud, ma questa volta il suo colpo di testa termina alto sopra la traversa. Reazione scaligera al 69’ grazie al traversone di Lazovic, ma il Milan chiude e riparte, arrivando al tiro a giro con Leao. Ci prova Kessie al 72’ ma la sua conclusione viene bloccata a terra, senza problemi, da Montipó. Rossoneri che trovano il pareggio al 76’ grazie al rigore trasformato da Kessie per il fallo di Faraoni su Castillejo. Beffa che arriva però due minuti dopo, con l’autorete di Gunter, sul traversone da destra di Castillejo. L’allenatore gialloblù effettua il quinto ed ultimo cambio al 79’, con Cancellieri al posto di Lazovic, ma per il Milan è facile gestire, rossoneri che vanno vicini ancora al gol col tiro di Ibrahimovic deviato da Gunter in calcio d’angolo. Sono quattro i minuti di recupero, ci prova Simeone di testa al 92, ma Tatarusanu blocca. Ed al triplice fischio finale, si interrompe così la serie positiva di quattro risultati utili consecutivi con Tudor sulla panchina dell’Hellas Verona. Meglio pensare già alla Lazio, squadra degli ex Sarri e Zaccagni che si presenterà domenica prossima allo stadio Bentegodi.Cosa ne pensi?