Finale, Lazio-Hellas Verona 3-3. I gialloblù blindano il 9º posto in classifica
di Hellas Live
Pubblicato il : 21 Maggio 2022 - 22:43
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Il campionato dell’Hellas Verona si chiude con un pirotecnico pareggio in casa della Lazio. Una stagione straordinaria, ricca di emozioni e di risultati prestigiosi. Gialloblù che chiudono a quota 53 punti, al nono posto in classifica! Allo stadio Olimpico di Roma, ultimo atto del campionato 2021/22. Una stagione, qualunque sarà il risultato finale, straordinaria per la squadra di Tudor. Tante le novità dal 1’ per l’Hellas Verona che si presenta col 3-4-2-1 composto da Berardi; Sutalo, Coppola, Ceccherini; Faraoni, Hongla, Veloso, Lazovic; Lasagna, Caprari; Simeone. Spinti da 520 tifosi gialloblù, la sfida si apre col cartellino giallo a Hongla dopo soli 3’, camerunese costretto a rimediare l’errore di Sutalo che aveva permesso a Cabral di lanciarsi verso la porta scaligera. Sbavatura iniziale a parte, sono i gialloblù a passare in vantaggio al 7’ grazie alla 17ª rete in campionato di Simeone, argentino che di testa finalizza il cross di Lazovic. Grazie alla rete del Cholito (superata quota 62 della stagione 2013/14, ndr) è record di gol in Serie A! La reazione della Lazio non tarda però ad arrivare, con Cabral che calcia poco dopo sull’esterno della rete, alla sinistra di Berardi. La squadra di Tudor non demorde, ma anzi raddoppia: al 13’ botta di Lasagna che colpisce prima il palo di destra e poi quello di sinistra prima di finire alle spalle di Strakosha. Per l’ex Udinese, secondo gol in campionato. Ritmi altissimi allo stadio Olimpico, coi padroni di casa che al 16’ accorciano le distanze con Cabral, complice anche la deviazione di Sutalo che mette fuori causa Berardi. Lazio che trova il pareggio al 29’ con Felipe Anderson che approfitta di un rimpallo per gonfiare la rete. Tudor corre ai ripari inserendo al 30’ Casale per Sutalo. Al 32’ conclusione centrale di Caprari, bloccata senza problemi dal portiere biancoceleste. Colpo di testa di Basic al 38’ che non crea problemi, come il tentativo di pallonetto di Lazovic al 41’. Primo tempo che si chiude dopo 4’ di recupero. La ripresa si apre col secondo cambio per i gialloblù, con Tameze al posto di Ceccherini. Il gioco è spezzettato ed i ritmi sono più bassi, primo acuto al 10’ quando in tackle Tameze al 10’ chiude in calcio d’angolo il tentativo laziale e sugli sviluppi del corner, colpo di testa di Milinkovic Savic che non trova la porta. È ancora il n.21 biancoceleste il protagonista al 15’ quando dribbla tre gialloblù prima di arrivare alla conclusione, deviata in angolo da Coppola. Sugli sviluppi, il capitano della Lazio spicca il volo ma di testa non inquadra la porta. L’Hellas Verona è tropo basso e la squadra di Sarri ribalta così la partita: al 17’ rete di Pedro che da due passi supera Berardi, portiere gialloblù che aveva chiuso egregiamente il tentativo in diagonale di Felipe Anderson. Terzo cambio per i gialloblù al 25’, con Bessa al posto di Simeone. Un minuto dopo, pennella Caprari su punizione ma Strakosha si supera e chiude in calcio d’angolo. Sugli sviluppi, sforbiciata di Lasagna col portiere biancoceleste che non si fa sorprendere. Lasagna prima e Bessa poi tentano invano di trovare la porta laziale al 30’, ma ci pensa Hongla un minuto dopo a ristabilire ancora una volta la parità grazia alla prima rete in Serie A. Quarto e quinto cambio per i gialloblù, con Dawidowicz e Depaoli per Hongla e Caprari al 40’. Si gioca sino al 95’, gialloblù che strappano con le unghie e con i denti l’undicesimo pareggio in campionato, l’ottavo lontano dal Bentegodi.Cosa ne pensi?