Finale, Atalanta-Hellas Verona 1-2
di Hellas Live
Pubblicato il : 18 Aprile 2022 - 22:59
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La tredicesima vittoria in campionato, la quarta lontana dal Bentegodi, vale il nono posto in solitaria in classifica per l’Hellas Verona. A quota 48 punti, a cinque giornate dal termine della stagione. Pasquetta al Gewiss Stadium per i gialloblù di Tudor che conferma il consolidato 3-4-2-1 e si presenta con Montipó, Casale, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Ilic, Tameze, Lazovic; Barak, Caprari; Simeone. Inizio emozionante a Bergamo, coi 508 tifosi gialloblù presenti nel Settore Ospiti che hanno ricordato con grande affetto e stima la leggenda Emiliano “Ciccio” Mascetti, esponendo uno striscione “Giocatore, capitano, dirigente… sempre fedele ai tuoi colori! Ciao Ciccio, leggenda gialloblu! Curva Sud” accompagnato da un minuto di rigoroso silenzio e le sciarpe alzate verso il cielo. Al 6’ gran parata di Montipó sul sinistro velenoso di Malinovsky, rispondono gli scaligeri con l’imbeccata di Caprari sul primo palo, ma i padroni di casa chiudono. È centrale invece la conclusione di Zappacosta al 13’, bloccata senza difficoltà da Montipó. Tre minuti dopo, Caprari appoggia per Ilic ma il destro del serbo è debole e preda facile di Musso. Di testa Scalvini al 17’ manda il pallone sul fondo, mentre il sinistro di Caprari al 23’ su invito di Tameze termina alto. Passano soli due minuti e Lazovic (100ª in Serie con la maglia gialloblù, ndr) pennella sul secondo palo dove c’è Faraoni che di prima intenzione calcia in porta e colpisce il palo alla sinistra del portiere bergamasco. Punizione dal limite per il fallo di Palomino su Ceccherini dopo nemmeno un minuto, sistema il pallone Caprari che stampa il pallone sulla traversa. Ancora protagonista la squadra di Tudor col diagonale di Simeone, al 27’, con Musso che si salva coi piedi. Ci prova anche Tameze al 28’ ma il suo tiro termina alto. Primo cambio per i gialloblù al 30’, con Sutalo al posto di Gunter. Simeone al 35’ vince un contrasto e arriva alla conclusione dal limite dell’area, ma il pallone si perde sul fondo. Il sinistro di Zapata termina a lato al 37’, mentre la sforbiciata di Hateboer al 45’ finisce alta sopra la traversa. Primo tempo che si chiude col vantaggio al 48’ dei gialloblù grazie al gol di Ceccherini, colpo di testa vincente su invito da destra di Faraoni. La ripresa si apre con l’Atalanta che prova subito a rimettersi in carreggiata, ma è l’Hellas Verona invece a trovare il raddoppio grazie al gol di Ilic, dopo un’ottima triangolazione con Tameze, rimpallo che favorisce il centrocampista serbo che supera Musso sotto il settore occupato dai tifosi veronesi, dopo l’ultimo tocco di Koopmeiners. Un altro rimbalzo questa volta favorisce Simeone, attaccante argentino che non trova però la porta. Prodigioso l’intervento di Musso sul tiro ravvicinato e a botta sicura di Lazovic al 14’ mentre Ilic, di destro, non trova la porta su invito di Simeone. Ottima la respinta di Montipó sul colpo di testa di Palomino al 21’ e cinque minuti più tardi, secondo cambio per i gialloblù, con Veloso al posto di Ceccherini. Al 32’ Sutalo ci prova dalla distanza ma Musso blocca, mentre al 34’ Tudor usa l’ultimo slot disponibile mandando in campo Lasagna, Depaoli e Hongla per Simeone, Lazovic e Caprari. Terzo legno della partita per i gialloblù, al 35’, con Lasagna. Ma sul capovolgimento di fronte, l’Atalanta accorcia le distanze col colpo di testa di Scalvini che, indisturbato in area gialloblù, batte l’incolpevole Montipó. Zappacosta scheggia la traversa al 40’, partita per cuori forti che si chiude dopo 4’ di recupero. Con Palomino che al 46’ anticipa Lasagna al momento della conclusione, davanti a Musso. L’ultimo atto di una partita che resterà negli annali. Una vittoria che tutta Verona dedica al grande Emiliano “Ciccio” Mascetti.Cosa ne pensi?
come nel settembre 1974: 2volte zigo
LACRIME
Gasperiniiiiiii va in culll…