Coppola: “Verona, sono a completa disposizione”
di Hellas Live
Pubblicato il : 17 Settembre 2015 - 14:06
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Presentazione ufficiale per il nuovo terzo portiere dell'Hellas Verona. “Sono arrivato qui per stare sul pezzo e mettermi in discussione. Mi ha spinto a Verona la voglia di allenarmi ed essere protagonista, mi auguro di poter contribuire agli obiettivi della squadra, questo non vuol dire che per forza vedrò il campo ma ci sono tante altre situazioni a cui potrò dare una mano. Rafael e Gollini? Sono due ottimi ragazzi con cui ho legato fin da subito, sono due ottimi portieri. Rafael a Verona ha dimostrato il suo valore, Gollo dalla sua parte ha la giovane età, mi auguro possa essere una spugna e che abbia un futuro importante. Respiro buone sensazioni nello spogliatoio, speriamo di costruire qualcosa di importante. La questione calcio scommesse? C'è grande amarezza ed è una macchia che difficilmente riesci a toglierti, sono contento di aver chiuso con due giornate di squalifica, ho pagato l'essere leader in quel frangente della parentesi a Siena. Non capisco peró come posso aver potuto influenzare i miei ex compagni, solo io sono stato squalificato. Non ho accettato questa squalifica ma diciamo che va bene così e basta. Perchè il Verona? Avevo la possibilità di andare a giocare in Serie B, ma la carta d'identità mi ha fatto fare questa scelta, per me questa è una grande opportunità: non ho pensato due volte ad accettare una grande società come il Verona che gioca un Serie A. Mi permetto di essere pronto qualora ce ne fosse bisogno. Gli errori di Rafael? Gli consiglio di tapparsi le orecchie e di non leggere certe cose, io non vedo questi errori grossolani. Per lui parlano i risultati che ha ottenuto in questi anni a Verona. Lo vedo molto sereno, carico e motivato. Contro il Torino abbiamo avuto la convinzione che se ci mettiamo questa vogliamo, possiamo ottenere dei risultati soddisfacenti. Domenica a Bergamo ci aspetterà un'atmosfera importante, vogliamo fare bene. Noi dobbiamo pensare a raccogliere il massimo da ogni partita. Pazzini? Ieri ha fatto una bella doppietta, lo vedo sempre più motivato, contro il Toro era il primo ad incitare i compagni e a lamentarsi con l'arbitro. In virtù di questo tour de force un po' tutti troveranno spazio. I nuovi palloni? Sicuramente non agevolano i portieri, con il bagnato diventano davvero insidiosi. Con il preparatore Morini ho legato particolarmente, è un gran motivatore e soffre insieme a noi portieri, sono contento di lavorare con lui. Verona l'ultima tappa della mia carriera? Ho firmato un biennale ma non mi fermo a un contratto, valuterò comunque quanto potrò essere utile alla causa. Diciamo che mi auguro di non fare più traslochi (ride, ndr). Il mio santino scaramantico? Non volevo associare la fede alla scaramanzia perciò lo porto con me ma non lo metto più in vista come ad Ascoli”.Cosa ne pensi?