Bigon: “Mercato ok. Operato come volevamo”
di Hellas Live
Pubblicato il : 1 Settembre 2015 - 15:23
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L'analisi del direttore sportivo dell'Hellas Verona, Riccardo Bigon, dopo la chiusura del mercato estivo. “Abbiamo fatto il mercato che volevamo, difficile e particolare. Io sono abituato a lavorare così: operazioni mirate e rosa al completo il prima possibile, a parte lo scambio di ieri sera l'ultima operazione che abbiamo fatto è stato l'acquisto di Albertazzi il 29 Luglio. Sala colpo in chiusura di mercato? Nessuno lo voleva concretamente negli ultimi giorni. A cavallo di Ferragosto, alcuni club si sono interessati concretamente ma sia il Verona che la volontà di rimanere del giocatore ha fatto si che le pretendenti virassero su altri obiettivi. Bianchetti e Helander? Saranno i centrali di difesa del Verona del futuro. Uno lo conoscete l'altro arriva dalla “Juventus” della Svezia con 10 partite in Champions League. Per me sono dei titolari come gli altri, poi deciderà il mister. Qui il tormentone della difesa è una cosa troppo apprensiva. L'unica cosa che mi permetto di dire è che la fase difensiva non la fanno solo i centrali difensivi, ma tutta la squadra con l'atteggiamento. Questa è una squadra che ha sempre fatto tanti gol, se non si subisse gol saremmo in lotta per lo scudetto e non mi sembra questo sia il nostro obiettivo. Le operazioni in esubero? Abbiamo fatto uno snellimento di giocatori che erano “fuori rosa”, era una priorità del club. L'anno scorso avevamo 10 giocatori in prestito, quest'anno ne abbiamo soltanto 2. Dal punto di vista numerico abbiamo sfoltito ma siamo aumentati come qualità tecnica. Quest'anno abbiamo 11 Under 1990 mentre l'anno scorso erano 9, e abbiamo il 50% della rosa italiana. Investiremo nell'avere più calciatori di proprietà giovani (24/25 anni, ndr). Qui ci sarà da soffrire, sudare, restare uniti, avremo bisogno del tifoso che ci spinga e del critico che faccia il suo per capire i nostri sbagli. Tutti dovremo fare la nostra parte. Sala e Romulo? Il club non aveva questo bisogno di vendere a tutti i costi Sala. Questo per noi ad oggi comunque è un'acquisto. Se l'avessimo venduto avremmo dovuto andare a reinvestire i soldi per prendere un altro giocatore. Gli abbiamo allungato il contratto di un altro anno facendo uno sforzo anche economico. È il campo che decide il valore dei giocatori. Per Romulo il discorso è diverso perchè l'anno scorso ha avuto qualche problema e non avuto queste grandi richieste. Lazaros? Ci sono stati molti interessamenti, ma i calciatori che ci proponevano non era utili a noi. Wszolek è invece un profilo interessante che rientra nei nostri progetti. L'infortunio di Hallfredsson non ha cambiato le strategie per il suo arrivo. Il polacco ex Samp l'avrei preso lo stesso. Se non fosse andata in porto l'operazione con la società blucerchiati, Lazaros sarebbe stato reintegrato in rosa. Souprayen? Lo hanno portato a Verona i miei collaboratori ma non sono sorpreso della sua personalità perchè in fase di trattativa si è dimostrato molto determinato. Abbiamo tutte le carte in regola per fare un buon campionato, questo non vuol dire che non sarà difficile. L'ingaggio di Romulo? Non è stato ribassato rispetto al precedente. Pizzaro e Ledesma? Loro come altri ci sono stati proposti ma non ci interessava portarli a Verona. Se ci butteremo sugli svincolati? In questo momento il mercato è chiuso, poi se succedesse qualcosa di particolare sappiamo quello che c'è in giro. Rafael in Inghilterra? Possibilità quasi nulla. Si sono inseriti degli intermediari che creano solo delle turbative, poi quando vai all'osso non c'è quasi mai nulla di concreto”.Cosa ne pensi?