Bianchetti: “Pellegrinaggio a Campostela per salvare il Verona”
di Hellas Live
Pubblicato il : 5 Febbraio 2016 - 09:34
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“Delneri è pacato, spiega tutto ma pretende, forse sembra il priore Philip o Tom de “I pilastri della terra”, Mandorlini invece è più focoso, simile a Richard - ha raccontato Matteo Bianchetti a La Gazzetta dello Sport - I vecchi dello spogliatoio me lo dicono sempre: se i giovani avessero avuto gli stessi compartimenti che hanno adesso una decina d'anni fa, sarebbero stati presi subito a schiaffi. Omosessuali nel calcio? Per me ci sono ma nessuno lo dice. Il Chievo? Dopo tanti anni di Serie A, ha una base più solida, però mi accorgo che stiamo migliorando e se le cose girano per il verso giusto, penso che potremo tornare a essere la squadra più improntante di Verona, come dice la storia - ha dichiarato Bianchetti - La mia battuta se mi chiamassi Luis Blanco? Era un riferirmelo sbagliato, lo ammetto. Sono contento di essere Bianchetti, il mio volevo essere solo un riferimento al fatto che non si dà fiducia ai prodotti dei vivai. I miei “architetti” del calcio? Nesta e Cannavaro, ma adesso Barzagli. L'Inter? Sono interista e mi piacerebbe che vincesse il titolo, ma sarei contento anche se lo vincessero il Napoli o la Fiorentina. Pellegrinaggio in caso di salvezza del Verona? Certo, ma non si tratterebbe di un sacrificio. Io e Debora avevamo già in programma di andarci”.Cosa ne pensi?