Lo scudetto di Fanna
di Hellas Live
Pubblicato il : 12 Maggio 2014 - 17:14
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Il turbo gialloblù tra presente, passato e futuro dell'Hellas Verona - Lo scudetto col Verona è senza dubbio quello che più mi è rimasto nel cuore - . Inizia così la chiacchierata di Piero Fanna ai microfoni di Radio Sportiva nel giorno del ventinovesimo anniversario dell'Hellas Verona campione d'Italia (12 maggio 1985 - 12 maggio 2014). Una giornata speciale in casa gialloblù che l'ex campione friulano ricorda sempre con grande orgoglio. - Eravamo considerati gli scarti delle grandi squadre. Siamo riusciti a compiere qualcosa di straordinario che ancora oggi viene definito come un autentico miracolo. L'uomo simbolo? Senza dubbio mister Bagnoli. E' lui il vero simbolo di quella magica stagione. E' riuscito a trasferirci le giuste motivazioni, la voglia di giocare, divertirci ed attaccare per raggiungere qualcosa di importante. Ha valorizzato le caratteristiche di ognuno. Tutti noi avevamo voglia di rivincita e dimostrare il nostro valore, ma senza Bagnoli questo non sarebbe stato possibile - Sul Verona di oggi invece. - Questa squadra mi ricorda l'Hellas l'anno prima dello scudetto. E' un collettivo costituito da un gruppo solido che arriva da un percorso condiviso e guidato da un grande allenatore. Sono arrivati dei giocatori di immensa classe come Iturbe, Romulo, Toni e qualche piacevole sorpresa come il giovane Sala che ne hanno aumentato lo spessore tecnico, qualitativo e caratteriale - Sul futuro dei gialloblù squadra Fanna è molto positivo. - La cosa che conta è rimanere in categoria raggiungendo la salvezza il prima possibile, come in questa splendida stagione che si avvia alla conclusione. La società ha dimostrato di essere all'altezza e di saper programmare al meglio il futuro. Sono sicuro che anche se partiranno giocatori di primo piano saprà non farsi trovare impreparata per garantire un roseo futuro - Foto: Wikipedia.orgCosa ne pensi?